Elevazione ed Evoluzione. I grattacieli milanesi elevazione ed evoluzione, rappresentano la dimensione perfetta per la mia fotografia. La città è generosa in costruzioni che fanno il solletico al blu; secondo i parametri internazionali… per cui nella misurazione non deve essere conteggiata l’eventuale antenna, l’edificio più alto è la Torre Unicredit. Negli ultimi anni nuove strutture si sono affiancate...
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7 Ottobre 2020 Il palazzo della Rai in corso Sempione, con la sua antenna che svetta, è sempre riconoscibile, anche ora che lo Skyline di Milano è così cambiato, oltretutto i grattacieli di City Life sono molto vicini. Sono certo che possa offrire un punto d’osservazione privilegiato e sento l’adrenalina attraversare la mia spina dorsale,...
“Argenteo, bellissimo, leggero, aereo: una bellezza”. Così Gio Ponti in un carteggio con Melchiorre Bega definiva il lato frontale che caratterizza l’opera. Gli angoli dell’edificio sono, infatti, liberi da pilastrate e realizzati tramite una curtain wall, una vetrata continua che riveste la struttura portante invisibile, in quanto arretrata rispetto al filo esterno della facciata, conferendo...
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https://www.dearmilano.it/wp-content/uploads/2020/04/Il-mio-filmato.mp4 Condividi su facebook Condividi su telegram Condividi su whatsapp Condividi su email l’hashtag #andrà tutto bene impazza ovunque e io, munito di Osmo Pocket voglio filmare questa Milano in guerra con le serrande abbassate. Soltanto la testimonianza per gli anni futuri. Il mio obiettivo è fornire lo strumento concreto per dare voce alla memoria...
Mi chiedo come ci riguarderemo tra vent’anni, noi che oggi stiamo vivendo questo dramma distopico? E cosa penserà chi oggi non c’è? I figli del domani sapranno percepire appieno lo straniamento dell’epidemia? Il mio obiettivo è fornire lo strumento concreto per dare voce alla memoria collettiva.
C’era una canzone perfetta, anzi c’è, le canzoni non muoiono, ma la gente in questo periodo sì, è di Battiato che canta “Strani giorni, viviamo strani giorni” ed è la didascalia sovrapponibile a questo periodo da zona gialla, da ordinanze, da psicosi, da amuchina.
I milanesi chiusi nei loro appartamenti, oppure fuori, mischiati a chi, in città, ci è arrivato per svago o lavoro. Notte, il contrasto delle luci, la bellezza travolgente dell’inquinamento luminoso che rende perfetto un problema ambientale, paradossi: qui non è mai davvero dark, se non succede un black out. Il Duomo, la Galleria, la Stazione Centrale,...
Tramonti di piombo. Piove da giorni e la maggior parte dei milanesi è rintanata in casa, imbruttita sul divano. Salgo nell’ora del tramonto sul belvedere del Grattacielo Pirelli e subito dopo al 39° piano del Palazzo della Regione, le nuvole galoppano in un’evoluzione spettacolare e da qui sono molto più vicine. Si insinuano nel cielo e del cielo...